venerdì 27 gennaio 2012

Lo zucchero bianco nutre il cancro

Il  Genoma  umano  si  è evoluto  in un arco lunghissimo di tempo  di migliaia di anni  quando si consumavano soltanto 2 chilogrammi di zucchero, a testa  all'anno,  sotto forma di miele selvatico; da questa quantità, con il cambiamento delle nostre abitudini alimentari,  siamo passati  alla fine del secolo scorso  a circa 70 Kg. di zucchero più o meno raffinato dall'industria.
Lo scienziato tedesco Otto Warburg , Premio Nobel per la Medicina della fine degli anni '50,  scoprì  che il metabolismo e quindi la crescita dei tumori era strettamente legato al suo consumo  di zucchero raffinato. Pensate che la Tomografia ad Emissione di Positroni (PET), utilizzata per svelare la presenza di lesioni tumorali,  rileva aree del nostro organismo dove è prioritario il consumo di zucchero.

Nessun commento:

Posta un commento